Roma, 20 giugno 2018. Presentazione di Volumi nell’Aula Urbano VIII del Dipartimento di Architettura di Roma Tre

A cura di Federica Angelucci

Presentazione di volumi

Il prossimo 20 giugno 2018
presso l’AULA URBANO VIII (Aula Magna)
Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Roma Tre
via Madonna dei Monti, 40 (metro Cavour)

ORE 17:00

saranno presentati i seguenti volumi:

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L’indagine critica delle istanze di natura edilizia ed urbana presentate dai proprietari immobiliari all’amministrazione capitolina, ha permesso di delineare con accuratezza la situazione abitativa della Spina dei Borghi negli anni tra il 1848 ed il 1930. La condizione del patrimonio immobiliare ed il ruolo ad esso riconosciuto, si sono desunti dalla lettura attenta dei documenti, in parte inediti, presenti nel carteggio contenuto nella documentazione del Comune Moderno Pontificio [fondo Titolo 54 preunitario (1848-1870)] e del Comune Moderno postunitario [fondi Titolo 54 postunitario (1871-1922) e Ripartizione V – Lavori pubblici – Ispettorato Edilizio (1887-1930)] conservati nell’Archivio Storico Capitolino.

La volontà di leggere scientificamente e consapevolmente le trasformazioni del tessuto edilizio attraverso la conoscenza degli specifici strumenti urbanistici per il controllo dell’edilizia privata e della tutela dell’ornato cittadino dell’epoca, ha fatto sì che si studiassero all’interno del carteggio oltre quattrocentocinquanta istanze, preventivamente selezionate tra più di un migliaio, per il loro carattere di interesse edilizio e urbano.

Lo scopo è quello di far luce sulla situazione immobiliare della Spina, evidenziando un’interessante tematica circa l’esistenza di un modo di operare attuato da parte dei proprietari immobiliari e perpetrato fin quasi a ridosso delle distruzioni mussoliniane.

In quasi un secolo, dal 1848 anno in cui si inizia a raccogliere il carteggio amministrativo del ‘Titolo 54’, al 1930 anno in cui si pone termine all’acquisizione di documenti dell’‘Ispettorato Edilizio’, l’edilizia di base si trasforma e si adegua non solo all’esigenza di alloggiare una moltitudine di persone giunte a Roma, ma anche ai nuovi modi di vita che si andavano affermando già da tempo in tutta Europa, legati al rapporto ormai simbiotico tra borghesia e città.

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Tre significativi episodi urbani in Campo Marzio a Roma sono indagati per comprenderne le dinamiche della loro trasformazione e definire il sotteso strutturale su cui si fonda la città contemporanea.I tre noti spazi-piazza – mausoleo d’Augusto, Pantheon, piazza Navona – sono inquadrati nel proprio sistema insediativo, letto nelle diverse e oscillanti accezioni ed estensioni, che lo caratterizzano dall’età arcaica ad oggi.

Nel ricostruirne poi la “processualità”, vale a dire la successione delle modificazioni subite nel tempo, i tre più stretti ambiti urbani sono riguardati nelle singole componenti archeologiche ed architettoniche per far emergere le ‘costanti’ che hanno inciso su forma e struttura, condizionandone il cambiamento.

Un campo di ricerca ancora largamente inesplorato soprattutto se si considera la complessità del fenomeno urbano; materia di riflessione diretta a leggere i segni di mutazione che derivano dal succedersi delle stratificazioni, resi ancora tangibili attraverso il sistema di relazioni spaziali, temporali e culturali del presente.

Interverranno oltre alle autrici:
Prof. Marco Cadinu – Dipartimento di Ingegneria Ambientale e Architettura (Università degli Studi di Cagliari)
Prof.ssa Daniela Esposito – Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura (“Sapienza” Università di Roma)
Prof. Paolo Micalizzi – Dipartimento di Architettura (Università di Roma Tre)

Roma, 20 giugno 2018. Presentazione di Volumi nell’Aula Urbano VIII del Dipartimento di Architettura di Roma Tre